Festa dell'emigrazione

Lunedi 25  in Via Strapunti Largo Leotta a Mosorrofa si è tenuta “La  festa dell’emigrazione”. La parrocchia San Demetrio e l’Azione Cattolica di Mosorrofa da sempre, anche se non con continuità, hanno fatto la Festa per gli emigranti. Anche quest’anno durante il periodo estivo  è stata riproposta con una variante che da circa quattro anni ne caratterizza la realizzazione. La festa non è più dedicata solo agli emigranti mosorrofani ma è festa dell’emigrazione. Emigrati e immigrati uniti dallo stesso destino. 

Il gruppo musicale che  ha allietato la serata si chiama” N. N.  Senza nome”. Questo complesso,  riunito per l’occasione, è nato dalla volontà di tanti musicisti e cantanti locali di dare un contributo gioioso alla festa. Hanno lavorato tanto, hanno sacrificato parte delle loro vacanze, per poter consentire una serata diversa, alla buone, all’insegna della gioia. Senza nome vuol dire anche che per creare comunità, per far gioire la gente, non è necessario essere affermati, avere un nome, essere figli di qualcuno. Quello che conta è avere il desiderio e l’impegno di mettersi in gioco, la gioia di vedere la gente felice e l’amore per il proprio paese. Questo è quello che ha unito suonatori, cantanti e tutti quelli che contribuiscono alla festa. Nella serata si sono  potute degustare la Crespelle condite in vari modi. Tanti hanno partecipato alla serata,  testimoniando il senso di accoglienza della brava gente reggina nei confronti degli immigrati e il senso di riconoscenza e affetto per chi, e sono tantissimi, ha dovuto lasciare questa terra natia per trovare fortuna in altri lidi.