Il Maresciallo Nicolò e il gatto nero

Molti mosorrofani ricorderanno il Maresciallo maggiore Domenico Nicolò, residente a Mosorrofa , promotore della raccolta per la realizzazione di un monumento ai caduti delle due guerre che dopo varie vicende venne posizionato in Via Scalea. Due furono i suoi principali motivi d’orgoglio, il primo è l’invito che egli ricevette dal Sindaco di Roma di esporre un suo quadro al palazzo delle Esposizioni.  Il secondo motivo e che fra i quadri inviati alla Tv nazionale da numerosi concorrenti fu scelto il suo, un pregevole gatto nero visto da dietro.

Negli anni 1957/1958 la scrittrice di romanzi rosa Luciana Peverelli presentatosi al gioco televisivo “Telematch” trasmesso dalla Rai aveva lanciato tra gli spettatori l’assillante quesito se i gatti neri portano fortuna o disgrazia.

Il Nicolò aveva da dire la sua in proposito; durante la guerra, infatti, un gatto nero che egli aveva dipinto nella sua baracca gli portò indubbiamente fortuna. Si pensi che i 24 commilitoni che erano con lui mentre nella zona si registrarono molte perdite, riportano tutti la pelle a casa. Alla tv giunsero all’epoca centinaia di composizioni su questo tema. Ma quella del Nicolò fu scelta. Egli regalò il quadro con il suo fortunatissimo gatto nero alla Peverelli e visse un momento di gloria nazionale. Pur non frequentando mai una scuola d’arte la passione per i quadri lo divorava fin da bambino e fu espositore in vari contesti.