Giornata della disabilità ma non per tutti
Il 3 dicembre si è celebrata la Giornata Mondiale della disabilità è indetta dalle Nazioni Unite fin dal 1981.
La Giornata, mira ad aumentare la consapevolezza verso la comprensione dei problemi connessi alla disabilità e l’impegno per garantire la dignità, i diritti e il benessere delle persone con disabilità.
La parrocchia San Demetrio a Mosorrofa (RC) ha, da sempre, un grosso problema di barriere architettoniche. Per entrare nella Chiesa di San Demetrio, si devono superare circa 13 gradini dalla porta centrale e altrettanti da quella laterale, alla quale si può accedere anche attraverso una salita molto ripida e spesso scivolosa.
Il parroco don Domenico Labella insieme all’Azione Cattolica parrocchiale, coadiuvato dal Comitato di Quartiere Mosorrofa si batte da anni per consentire a disabili e anziani di poter accedere più agevolmente in chiesa.
Ci si è rivolti più volte e con diversi interlocutori al Comune di Reggio Calabria, titolare del suolo antistante la chiesa, chiedendo di venire incontro attraverso i fondi ABA alle esigenze della popolazione mosorrofana e dei tanti visitatori esterni che, se in condizioni di disabilità, non riescono ad accedere liberamente se non attraverso enormi disagi e con l’obbligo di essere aiutati.
L’ingegnere Domenico Suraci, in maniera gratuita ha progettato e donato alla parrocchia una possibile soluzione, abbastanza semplice.
Si era pensato perciò di donare gratuitamente all’amministrazione comunale il suddetto progetto, chiedendo un celere intervento in merito.
Quel progetto giace nelle stanze dell’amministrazione comunale da oltre tre anni. Ci siamo rivolti personalmente a tanti assessori e consiglieri comunali, oltre ai sindaci che si sono succeduti; tutti hanno dato il loro assenso ma sono rimaste solo parole.
Il 3 dicembre. il sindaco Falcomatà inaugurando la nuova piazza De Nava ha tenuto a sottolineare che la data non era casuale ma che era stata scelta perché la nuova piazza, totalmente priva di barriere architettoniche, consente a tutti di accedervi, indipendentemente dalla condizione di disabilità, affermando che questo costituisce un segno di libertà.
Una libertà che alla popolazione di Mosorrofa viene negata da questa amministrazione.